top of page
Cristian Ceccaroni
Catturarr.JPG

E’ nato a RIMINI nel 1969. Ha conseguito il diploma di Maestro d’Arte, diploma di Abilitazione Professionale del Corso di Perfezionamento in Tecniche Incisorie e diploma di maturità in Arte Applicata nella medesima sezione di Tecniche Incisorie presso l’Istituto Statale d’Arte “Scuola del Libro” di Urbino rispettivamente nel 1986, 1988 e 1990. Nel 1995 si è diplomato all’Accademia di Belle Arti di Urbino con il maestro Omar Galliani, Corso di Pittura.

Ha iniziato l’attività espositiva nel 1986 ottenendo il premio dell’Accademia Raffaello di Urbino con Diploma di Allievo Incisore quale primo classificato per l’incisione xilografica. Fra le mostre dell’anno 2008 la partecipazione alla terza Biennale Internazionale d’Arte di Pechino e la collettiva presso la Galleria San Francesco della Repubblica di San Marino.

Attualmente risiede e lavora nella Repubblica di San Marino dove ha aperto un suo laboratorio “Atelier Cristian Ceccaroni” per la pittura e l’incisione calcografica.

Tecniche di stampa

Calcografia/Acquatinta al sale:

E’ una tecnica di incisione che risale al settecento, anch’essa rientra tra le incisioni in cavo ottenute in maniera indiretta cioè attraverso l’azione dell’acido in morsura. L’acquatinta è il procedimento più adatto per ottenere stampe colorate. Le modalità sono due: una consiste nell’applicare direttamente l’acido sul metallo nudo con un pennello delimitandone con delle vernici proteggenti dalla morsura il suo campo d’azione, l’altra si ottiene per mezzo di speciali preparazioni dette grane. Sulla lastra metallica opportunamente scaldata, viene fissata della polvere di asfalto in modo da rendere la lastra granulosa. L’acido nel quale viene immersa la lastra corrode il metallo penetrando tra un granello di polvere e l’altro e la lastra ottenuta mostra una superficie spugnosa che, inchiostrata, crea effetti sfumati simili all’acquarello.

Calcografia/Incisione a ceramolle:

La ceramolle è una variante dell’acquaforte, viene utilizzata per ottenere delle incisioni dai tratti morbidi e delicati. Essa differisce dalla acquaforte per l’aggiunta di sego nella vernice o cera impiegata in modo da renderla appiccicosa. Il disegno in questo caso non viene eseguito direttamente sulla lastra verniciata ma su un foglio di carta sottile appoggiato sopra la vernice.

bottom of page