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Piero Guccione
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Piero Guccione (1935-2018) è nato a Scicli, in provincia di Ragusa, nel 1935. Ha studiato all’Istituto d’Arte di Catania e all’Accademia di Belle Arti di Roma.

La sua prima mostra personale ha avuto luogo a Roma, alla Galleria Elmo, nel 1960. Dal 1962 al 1964 ha fatto parte del gruppo “Il pro e il contro”, assieme ai pittori Attardi, Calabria, Ferroni, Farulli, Guerreschi, Gianquinto, Vespignani e i critici d’arte Del Guercio, Micacchi e Morosini. Questo gruppo è stato un punto di riferimento per la pittura realista di quegli anni. Dal 1966 al 1969 è assistente di Renato Guttuso alla cattedra di pittura dell’Accademia di Belle Arti di Roma. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti e al I Liceo Artistico di Roma.

Nel 1979 ha tenuto la cattedra di pittura all’Accademia di Belle Arti di Catania. Ha partecipato a importanti esposizioni pubbliche, nazionali e internazionali. Nel 1984 è all’Hirshhorn Museum di Washington. Nel 1985 è al Metropolitan Museum of Art

di New York / The Mezzanine Gallery; sue opere grafiche figurano nella collezione permanente del Museo. Ha partecipato alla X e alla XII edizione della Quadriennale (1972 e 1992). E’ stato invitato a diverse edizioni della Biennale di Venezia. (1966, 1972, 1978, 1982, 1988); la Biennale del 1988 gli ha dedicato una sala personale nel Padiglione Italiano. Nel 1993 ha partecipato alla mostra “Tutte le strade portano a Roma?” a cura di Achille Bonito Oliva, al Palazzo delle Esposizioni di Roma.

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A Palazzo Dugnani, ha avuto luogo nel 1986 la mostra personale “Dopo il vento d’occidente”. La sua prima antologica è del 1971 al Centro Arte Visive del Palazzo dei Diamanti di Ferrara; un’altra, molto più ampia, si è svolta alla Galleria d’Arte Moderna del Comune di Conegliano (Treviso) nel 1989. E’ del 1992 è la retrospettiva “Variazioni” al Palazzo dei Leoni di Messina. Nel 1993 al Palazzo Paolina il comune di Viareggio presenta “Omaggio al Maestro”, un’antologica sul tema Il mare, in seno alle manifestazioni per il 64° Premio Letterario. Nel 1995 l’Assessorato alla Cultura del Comune di Conegliano (Treviso) organizza per la seconda volta la retrospettiva

“I colori del mare 1967/95”.

L’anno successivo viene presentata una retrospettiva di pastelli a Villa Foscarini Rossi, Stra (Treviso) “Pastelli 1974-1996”. Nel 1998 un’antologica viene presentata a Milano, a Palazzo Reale. Guccione ha partecipato inoltre a numerose mostre nelle gallerie italiane ed estere. La Galleria Il Gabbiano di Roma ha presentato le sue opere nelle principali Fiere d’Arte Internazionali: alla Kunstmesse di Basilea, alla FIAC di Parigi, alla C.LA.E. di Chicago e a The Armory Show di New York nel 1988. Con Burri, Schifano e Perez è stato finalista al premio Artista dell’Anno, promosso da 120 critici italiani, a Napoli nel 1988. Nel 1995 è stato nominato Accademico di San Luca. Guccione ha illustrato inoltre alcune opere letterarie Da anni collaborano con lui gli artisti del “Gruppo di Scicli”.

Guccione ha partecipato inoltre a numerose mostre nelle gallerie italiane ed estere. La Galleria Il Gabbiano di Roma ha presentato le sue opere nelle principali Fiere d’Arte Internazionali: alla Kunstmesse di Basilea, alla Foire internationale d’art contemporain (FIAC) di Parigi, alla C.LA.E. di Chicago e a The Armory Show di New York nel 1988. Nel 1990 una bellissima mostra “Pastelli” viene inaugurata dal Maestro alla Galleria Basile di Palermo. Il catalogo realizzato in questa occasione è conservato presso la biblioteca della città di Palermo.
Nel 2006 presso la fondazione Bufalino si è svolta la mostra “Bufalino e Guccione”, una mostra in ricordo del decennale della scomparsa dello scrittore legato a lui da una vecchia amicizia. In alcuni scritti di Gesualdo Bufalino si parla infatti della pittura di Guccione.

Nel 2011 il regista Nunzio Massimo Nifosì ha girato il documentario Piero Guccione, verso l’infinito presentato al Festival internazionale del film di Roma, al Festival del film italiano di Madrid e alla Biennale di Venezia.
È stato inoltre accademico corrispondente dell’Accademia delle arti del disegno nella Classe di Pittura.

Tecniche di stampa

Serigrafia:

Anche se proveniente dall’antica Cina il nome deriva dal greco sericos che significa seta, in quanto il procedimento di stampa si ottiene facendo passare del colore pressato con la racla sul telaio di seta a trama rada, colore che non passerà nelle parti da noi rese impermeabili. La serigrafia permette di stampare su innumerevoli tipi di materiale dal cuoio al legno dalla plastica alla gomma dalla carta al tessuto, e per questo è oggi largamente diffusa anche a livello industriale.

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